senza titolo

il pensiero è libero, non conclusivo

femminista? amore? la crisi ed il collettivo?

cercare degli appoggi invisibili e curvi nell’aria

colare

eppure essere potenti

cercare i punti del corpo che possono allontanarsi tra di loro

parti appese, che colano, parti tese, che crescono

se entrano in una fase di trance, compulsiva, profonda e spettacolare, che succede? che succede?

 

Sogno di trovare dal dentista, che però è anche posto di danza ed in parte casa in campagna dove  vivo e luogo di teatro e concerti, un piccolo animale che sembra uno scorpione. Invece scopro essere una minuscola rana che comincio subito ad amare. La metto in una vaschetta con un pò di acqua insieme ad un altro piccolo animaletto (un pesce?? forse, ma sono entrambi bidimensionali…). Quasi li trovo morti tutti e due, c’era un sacchetto di plastica nella vaschetta che non avevo visto, sembrano davvero morti soffocati dal sacchetto e l’acqua non c’è più. Riesco a salvarli, sento i cuori riprendere sotto le mie mani quando tolgo il sacchetto e li immergo di nuovo in tanta acqua. Commovente. Adoro questa piccola rana!

 

Se io ad esempio adesso, ora, in questo bar trendy con i tavolini all’aperto pieno di scimmie che bevono il te’, mi sdraiassi all’improvviso a terra in mezzo a loro nello spazio vuoto, ma senza convulsioni e cose simili, no, in maniera semplice, elegante e silenziosa, quasi un’immagine d’altri tempi e chiudessi gli occhi. Anzi, no.

Gli occhi li voglio bene aperti, sgranati, sul cielo.